Sjöwall Maj - Wahlöö Per - 1974 - Omicidio al Savoy by Sjöwall Maj - Wahlöö Per

autore:Sjöwall Maj - Wahlöö Per
La lingua: ita
Format: mobi
Tags: Mystery, Contemporary Fiction, Thrillers & Suspense, Crime, Foreign Language Fiction, Thriller & Suspense, Foreign Languages, Police Procedurals, Suspense, Thriller & Mystery, Thrillers, Literature & Fiction, Italian
editore: Sellerio Editore
pubblicato: 2013-04-15T22:00:00+00:00

Nella sua stanza di Kungsholmsgatan c'erano una quindicina di messaggi, uno dei quali di Kollberg, che si trovava a Vàstberga e voleva essere richiamato.

Gunvald Larsson sistemò le cose più urgenti prima di comporre il numero del commissariato meridionale.

– Sì? – disse Kollberg.

Gunvald Larsson gli raccontò quanto aveva saputo, evitando però di citare la fonte.

– Bene, Larsson – disse Kollberg. – Quindi pare che intenda svignarsela.

– Probabilmente l'avrà già fatto.

– Non credo disse Kollberg. Quella valigia di cui ti parlavo prima è ancora nella sua stanza di Kungsgatan. Ho appena chiamato la sua segretaria e mi ha riferito che Broberg aveva telefonato mezz'ora prima, dicendo che non riusciva a rientrare in ufficio prima delle cinque.

– Starà soggiornando in qualche hotel, naturalmente – disse Gunvald Larsson, assorto.

– Probabile. Proverò a verificare la cosa. Ma è improbabile che si sia registrato sotto il suo vero nome.

– Sarà difficile – disse Gunvald Larsson. – Hai rintracciato quella ragazza, a proposito?

– Ancora no. Sto proprio aspettando che la buoncostume si faccia sentire.

Si zittì. Poco dopo disse, lamentandosi:

– Il tempo stringe. Se non riesco ad arrivare in Kungsgatan prima delle cinque, puoi fare in modo che tu o qualcun altro tenga d'occhio l'ufficio di quel maledetto strozzino?

Al momento, d'istinto, Gunvald Larsson naturalmente voleva dire di no. Prese il tagliacarte dal portapenne e con aria assorta lo infilò tra i due grossi incisivi a mo' di stecchino.

Okay disse infine. Ci penso io.

Grazie.

“Grazie alla mia amata sorella”, pensò Gunvald Larsson. Poi disse:

– Un'altra cosa.

– Sì?

– Questo Broberg era seduto a tavola quando hanno sparato a Palmgren.

– E con questo?

– Allora come diavolo fa a entrarci con l'assassinio?

– Non chiederlo a me disse Kollberg. Sembra tutto un mistero. Martin forse lo sa.

– Beck – disse Gunvald Larsson con disgusto.

La conversazione terminò così.

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